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I testi scolastici nel mondo

Il testo stampato non conosce frontiere: dal suo paese d’origine viene diffuso dappertutto con la vendita, la riproduzione, l’adattamento, la traduzione, con o senza il permesso dell’editore originale. Certi generi letterari si prestano di più, come i romanzi, mentre altri, come gli stampati di uso utilitario - pensiamo agli orari ferroviari - si prestano di meno.

Si sarebbe indotti a credere che l’istruzione, opera essenzialmente nazionale, sfugga a questa mondializzazione. Ciò vorrebbe dire dimenticare l’espansione coloniale delle grandi potenze europee, a partire soprattutto dal 18° secolo, che ha contribuito a riprodurre nei territori conquistati le strutture della propria madre-patria e che ha trapiantato a tale scopo i metodi di istruzione all’europea. I testi scolastici hanno dunque "viaggiato". Così, il primo libro stampato nel Quebec, il Catéchisme du diocèse de Sens, era, come lo dice chiaramente il titolo, la ripresentazione di una produzione anteriore in Francia; così come il titolo del primo manuale stampato per i nuovi inglesi del Quebec nel 1778, An abstract of the Douay catechism, tradisce la doppia origine europea.

Nella sua strategia, il colonialismo sotto i suoi diversi aspetti - politico, ideologico, economico - ha utilizzato le strutture sperimentate sul proprio territorio, e in modo particolare le chiese, per inquadrare l’educazione; basti pensare agli sforzi compiuti dall’inglese Society for the propagation of the Gospel. Da parte sua, la Francia ha potuto contare su un grande alleato: le Congregazioni religiose che hanno accompagnato il suo sforzo espansionista e si sono portate nel bagaglio non soltanto i loro obiettivi, appoggiando più o meno conscientemente quelli del governo, ma anche i loro utensili pedagogici, i testi che esse producevano nella madre-patria. Si apre così un vasto campo di ricerca sui trasferimenti culturali favoriti dall’esportazione dei testi scolastici.

Nel capitolo delle influenze straniere sul consumo dei "classici" - il termine s’intende qui nel senso di "testi scolastici", così come era normalmente usato nel 19° secolo - il Quebec presenta un caso unico: due Paesi europei vi hanno riversato le loro produzioni pedagogiche: la Francia prima, e poi l’Inghilterra. Il presente sito vuole iniziare un catalogo delle produzioni delle principali case editrici straniere che hanno, o avevano, la sede sociale all’estero e che hanno parimenti pubblicato testi scolastici nel Quebec; esso permetterà così di dare il via ad una ricerca sulle origini straniere dei nostri testi stabilendo le filiazioni e permettendo un’analisi delle similitudini e delle modifiche dei testi e delle illustrazioni. In un primo tempo si procederà alla redazione di un catalogo collettivo delle produzioni pedagogiche dei Fratelli delle Scuole Cristiane, sperando di poter estendere il progetto ad altre case editrici, laiche o religiose.

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